domenica 21 ottobre 2012

Kranjskogorska Desetka e Circuito dell'Acciaio: due gare non programmate

Partenza della Kranjskogorska Desetka

Le ultime due gare cui ho preso parte hanno in comune due punti:
  • non le ho affrontate con una preparazione particolare, anzi, le ho quasi improvvisate
  • sono le prime due competizioni che svolgo lontano da Roma, una addirittura all'estero
La prima è stata proprio "estemporanea": ero a Kranjska Gora, sulle Alpi Slovene, e ho visto la locandina che annunciava questa 10 Km per Ferragosto: dopo un po' di titubanza, dato che nelle ultime settimane mi ero allenato veramente poco e che non volevo affaticarmi troppo in vista delle progettate ascensioni montane, all'ultimo minuto ho deciso di iscrivermi. 

La seconda, che si è svolta a Terni il 14 ottobre, in realtà mi era da lungo caldeggiata dall'amico Stefano, che mi decantava le bellezze (e l'impegno) del percorso da vario tempo. Anche per questa, però, non ho svolto allenamenti mirati (ripetute, ecc.), ma la mia solita routine di medi più o meno lunghi.

Vi racconto come sono andate.

Kranjskogorska Desetka (15 Agosto 2012)


Il percorso della Kranjskogorska Desetka
Il percorso della Kranjskogorska Desetka

La Kranjskogorska Desetka, che significa "10 Km di Kranjska Gora", è una gara divenuta tradizionale nel panorama podistico sloveno, quindi ben collaudata. Si svolge lungo la pista ciclabile tra i paesi di Kranjska Gora e Rateče, con percorso andata-ritorno, tra bellissimi prati e boschi. L'andata è leggermente in salita, con varie ondulazioni, ma il percorso è piuttosto scorrevole e veloce.

Una foto dell'edizione 2009, dal Picasa Album di Blaž

Purtroppo quest'anno c'era un caldo eccezionale e già durante il riscaldamento ho patito moltissimo, nonostante abbia fatto di tutto per rimanere all'ombra. Al momento di allinearmi allo start, avevo già una sete sahariana!

Concentrato, durante il riscaldamento...

Il numero di partecipanti era molto ridotto confronto alle gare che sono abitutato a fare a Roma: eravamo poco più di 170 concorrenti, quasi tutti provenienti dalle varie città della Slovenia, ma con una percentuale di partecipazione femminile molto superiore a quelle cui siamo abituati in Italia...

Alla partenza mi sono posizionato piuttosto in fondo, deciso a non spingere troppo visto anche il fastidio alla parte posteriore della coscia che mi porto dietro da questa primavera... Ero deciso infatti a fare una garetta tranquilla, senza tirare... Ma quando mi trovò lì, col numero appiccicato al petto, non riuscirei ad andare piano neanche con un orso sulle spalle!

Attento, alla partenza...(dal Picasa Album di Uros Svigelj)
Allo sparo comincio quindi a cercare di rimontare posizioni, finchè non raggiungo un gruppetto che va al mio passo. E' caldissimo, non ho mai sofferto tanto il clima in una gara, così mi fermo al ristoro del 2° km a bere un bicchiere d'acqua e riparto. Il sole lentamente cala, finchè si nasconde dietro ai monti e, finalmente, ci dà tregua. E' un po' di mesi che non corro a questi ritmi, ma il bellissimo paesaggio e la numerosa gente ai bordi delle strade che ci incita mi dà la forza di tenere duro. Continuo a correre, rovesciandomi in testa i bicchieri d'acqua dei rifornimenti per rinfrescarmi.

Arriviamo al giro di boa, a Rateče: qui un signore coi baffi ci sta contando per darci la posizione. Sono 35°, buono! mi aspettavo di essere più indietro.
L'imbocco della valle Planica
Il bellissimo paesaggio in cui si svolge la gara: l'imbocco della valle Planica
Il paese di Rateče visto dal percorso della Kranjskogorska Desetka
Il bellissimo paesaggio in cui si svolge la gara: il paese di Rateče
Il ritorno verso Kranjska Gora è in leggera discesa e lascio andare le gambe. Supero qualche concorrente, ho la forza di salutare la gente a bordo strada che mi incoraggia e cerco di aumentare il ritmo, visto che il traguardo si fa più vicino. Ad un certo punto, sentendo la solita coscia sinistra irrigidirsi leggermente, mi freno, per non rovinare tutto. Arrivo al traguardo stremato, come al solito, con un tempo "reale" inferiore al mio primato sulla distanza! Non me lo sarei mai e poi mai aspettato, visti i pochissimi km corsi nelle ultime settimane e la mancanza di allenamenti veloci, tipo ripetute, da mesi e mesi...

Distrutto, all'arrivo...

Il livello medio della gara non era elevatissimo, ma i vincitori della classifica assoluta maschile e femminile sono due atleti di livello internazionale, anche se non in questa specialità:

Mitja Kosovelj, è uno dei più forti interpreti mondiali della corsa in montagna e delle Sky Race, ed è stato campione del Mondo di Corsa in Montagna nel 2011: un vero mito!

Mateja Šimic, che ha concluso in 35:41, era appena tornata dalle Olimpiadi di Londra, dove ha gareggiato nel Triathlon femminile...

I vincitori della classifica assoluta maschile e femminile: Mitja Kosovelj e Mateja Šimic

__________________________________________

Circuito dell'Acciaio (14 Ottobre 2012)

Il mio ghigno all'arrivo del Circuito dell'Acciaio... (photo © Roberto Bertolle)


Al Circuito dell'Acciaio mi sono presentato un po' più allenato, ma anche qui senza aver fatto nessun lavoro specifico: niente ripetute, corti veloci, solo una seduta di fartlek un paio di settimane prima.

La gara, che misura 15,2 Km, parte dal centro di Terni per raggiungere, con un lungo tratto di salita, il paese di Papigno; si scende poi con ripidi tornanti sulla statale della Valnerina e si prosegue, di nuovo in salita, ma più leggera, fino al piazzale delle Cascate delle Marmore. Da qui si torna a Terni con un percorso che è ormai in prevalente discesa.


In questa gara sono con Stefano, Lorenzo "Lollo", Fabrizio, Lorenzo "il Prof" e la fortissima Anna.

Facciamo un breve riscaldamento insieme e ci schieriamo sulla linea di partenza. Parto anche qui con l'idea di non esagerare, ma mi ritrovo a correre subito fin troppo lesto, tanto che riprendo Anna che era partita più avanti. La strada comincia a salire e, prudentemente, accorcio il passo... La salita si fa sempre più dura e vedo Anna che mi riprende e piano piano comincia a staccarmi. Ovviamente non ci provo neanche a starle dietro...

La linea di partenza: sulla destra, in canotta bianca e col n. 78, Stefanukkio la "Locomotiva Umana" (photo © Roberto Bertolle)
La salita è dura: finalmente arriviamo al paese di Papigno, dove la pendenza diminuisce e si inverte in una ripidissima, anche se breve, discesa, dove cerco di lasciare andare le gambe il più possibile. Arrivati sulla statale della Valnerina, la strada ricomincia a salire, ma lievemente. La giornata è calda, ma fortunatamente il percorso è quasi interamente in ombra, quindi non si sta male.

Sulla sinistra, i "Diòscuri" Fabrizio e Lorenzo (in parte coperto). Si noti Stefano con il suo tipico stile alla Zatopek
 (foto © Podistica Carsulae)

Fabrizio a pochi Km dall'arrivo (foto © Podistica Carsulae)

Anna impegnata in salita (foto © Podistica Carsulae)
Arrivati al piazzale delle Cascate delle Marmore, il percorso devia in una stradina laterale, passa sotto un ponte, su fondo sterrato, risale poi delle scale (!) e inverte la marcia, nuovamente sulla statale.

Da qui in poi so che sarà tutta discesa e pianura, ma la gamba mi sta dando abbastanza fastidio e non posso spingere più di tanto... Perdo qualche posizione, ma la mia unica preoccupazione è arrivare in fondo evitando di farmi male...

Arriviamo quindi a Terni, passiamo davanti alle acciaierie della Thyssen, mi rendo conto che ormai è fatta e allora, visto che la gamba non peggiora, spingo un po' di più. Trovo anche le energie per uno sprint finale per superare un concorrente che mi sta davanti. Quando vedo il tempo sul cronometro, sono sorpreso: anche qui, come in Slovenia 2 mesi fa, molto meglio di quanto mi aspettassi, con un tempo in linea con i miei migliori risultati nonostante non fossi fisicamente al 100%.

Stefano all'arrivo (foto ©Agabiti Carolina)
Lorenzo "Lollo" all'arrivo (photo © Roberto Bertolle)
Anna all'arrivo (foto ©Agabiti Carolina)
Me all'arrivo, con un'espressione alla Gasparri - e ho detto tutto!
(photo © Roberto Bertolle)
La grinta di Lorenzo "Il Prof" (photo © Roberto Bertolle)
Fabrizio all'arrivo, in souplesse (photo © Roberto Bertolle)
Alla fine siamo tutti soddisfatti: i Diòscuri Stefano e Lorenzo, arrivati come al solito staccati di una manciata di secondi ed entrambi sotto l'ora; Anna, che al ritorno da un gravissimo infortunio conclude seconda classificata assoluta! Io, Lorenzo "il Prof" e Fabrizio, che concludiamo una dignitosissima gara, ciascuno in relazione alla propria forma fisica...

Io sono contento soprattutto perché, nonostante abbia avuto parecchio fastidio alla gamba, ho realizzato un tempo in linea con le mie migliori prestazioni, senza aggravare affatto l'infortunio: anzi, nel solito allenamento, il martedì dopo, non ho avvertito alcun fastidio...

Tutto è bene quel che finisce bene e la morale finale potrebbe essere che forse, per ottenere dei buoni risultati, i vari allenamenti intensi tipo ripetute ecc. non sono così fondamentali... O forse sì?!? Nel dubbio, per i prossimi appuntamenti "importanti"... Mi massacrerò di lavoro!!!

Risultati

Kranjskogorska Desetka - Kranjska Gora (Slovenia), 15.08.2012
Gara di 10 Km su strada
Tempo ufficiale: 41:01
Tempo "reale": 40:56
Classifica assoluta (m/f): 31° su 171
Classifica assoluta (m): 30° su  106
Classifica di categoria: 15° su 31

Circuito dell'Acciaio - Terni, 14.10.2012
Gara di 15,2 Km su strada
Tempo ufficiale: 1:04:03
Tempo "reale": 1:03:56
Classifica assoluta (m/f): 83° su 297
Classifica assoluta (m): 80° su  256
Classifica di categoria: 12° su 36


Nessun commento:

Posta un commento